(36) L'attimo
I fuochi d'artificio sono esplosi
illuminando il cielo in quell'istante
e tu, tenera amante
ti sei perduta nell'apoteosi.
Tenevi gli occhi chiusi,
la bocca aperta in gemiti, ansimante,
ardeva il fuoco eppur eri tremante,
nell'estasi due corpi erano fusi.
E, intorno tutto è scomparso, sparito.
Quell'attimo dal sapore d'immenso
ci ha trasportati su, nell'infinito.
Attimo eterno che ancor vivo, intenso,
e, si risveglia il cuor s'era assopito,
ogniqualvolta a quell'attimo penso.
17- maggio-2011
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