domenica 8 maggio 2011

(29) Sogno erotico




Tu in ginocchio davanti a me, adorata,
ritto, impalato, l'unico indumento
la camicia nel petto sbottonata,
la tua lingua sfiorarmi il ventre sento.

Io accarezzo i tuoi capelli d'oro,
la lingua tua, come fosse d'un gatto
che beve nella ciotola, tesoro,
mi sfiora, impazzisco a quel contatto.

Scendi finché t'imbatti nel serpente
ma tu non ti spaventi, anzi, lo lecchi,
l'inumidisci ché fatto rovente.

Allora come un ciuccio me lo succhi,
in quel momento non capisco niente;
l'estasi e l'orgasmo mio ti becchi.

9-maggio-2011

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