venerdì 14 ottobre 2011

(68) Erotica



Quando ti entro dentro sento il fuoco
tutte le arterie invadermi e le vene,
in quegli attimi svaniscono le pene;
maggior piacere al mondo non invoco.

Se poi entro davanti dal di dietro
pericolo non c'è che mi respingi,
sento che godi, ti contorci, stringi,
tu vieni verso me, ed io non arretro.

Io non conosco maggior godimento,
se vale anche per te è il paradiso,
d'un tale paradiso io son contento.

Amor non ha tabù se è condiviso,
s'apran le gambe e i cuor senza spavento,
nell'inverno ci scalderà un sorriso.

14-ottobre-2011

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