domenica 24 luglio 2011

(59) Occhi rapaci



Bella,
nel mar vorrei tuffarmi dei tuoi baci;
quegli occhi tuoi rapaci
m'hanno privato pur della favella.


Quegli occhi
che del cielo rispecchiano il sorriso,
preludio al paradiso;
quello splendor che il cuor par mi si blocchi.


Fremo
solo al pensier che tu possa esser mia,
è pura fantasia;
per quello affronterei l'attimo estremo.


Vita
sarebbe il mio ultimo pensiero,
prenoto il cimitero
se tu vorrai giocar questa partita.


24-luglio-2011

mercoledì 20 luglio 2011

(58) Don Giovanni da galera

Per l'omicidio di Melania Rea arrestato il marito...Parolisi Salvatore


Non mi piace scavar crimini orrendi,
mente umana da sempre alleva mostri,
dai tempi antichi fino ai giorni nostri
piena è la storia di fatti tremendi.


Giovane sposa, bella come un fiore,
madre adorata di una creatura,
sfregiata, accoltellata con bruttura
da un vile "Dongiovanni" traditore.


Essere un uomo non è solo quello
d'aver 'na corte nutrita d'amanti,
oltre a quel "coso" serve anche il cervello.


Prendere moglie non è un giocherello,
si può sbagliare poi...ce ne son tanti!
Ci si dà un taglio....non si fa un macello.


20-luglio-2011

(57) il vento..



Spirito libero, anarchico, ribelle,
son diventato schiavo e non mi pento,
schiavo dell'amor tuo che come un vento
mi trascina su su, fino alle stelle.

Tutte le fibre, i nervi, le budelle,
tutto ribolle in me ogni momento,
gioia infinita s'alterna al tormento
il cuor sembra che m'esca dalla pelle.

Quel vento mi trascina in sua balia,
io l'assecondo, anzi, son contento,
mi beo al pensiero che sei mia.

Vorrei che fosse eterno il godimento
ma tutto passa al mondo e vola via;
chiudo gli occhi e allora ringrazio il vento.

20 luglio 2011

mercoledì 13 luglio 2011

(56) Porte arrugginite



Un tempo erano aperte,
non serviva bussare
per farsi aprire
con voluttà le porte dell'Amore.

Or paiono blindate
come un forziere
che custodisse chissà quale tesoro.

Son solo arrugginite.

E' l'ossido del tempo
che per na serratura
è peggio dell'usura.

13-luglio-2011

sabato 9 luglio 2011

(55) Tsunami

Onda anomala - dipinto di Letizia Caiazzo..


L'onda del male come uno tsunami
travolge nella sua sventura il mondo
senz'alcuna pietà, trascina a fondo
l'umanità che ha smarrito il domani.

Sbarrati sono gli occhi del futuro
incredulo ed inerte sulla scena,
impotente al dolor che si scatena;
travolgerà la reggia e l'abituro.

All'imminente, fatale presagio
nessuno sfuggirà e ci consola
che perirà col giusto anche il malvagio.

Saremo allora una cosa sola
e sulla terra svanirà il disagio.
S'udrà della natura la parola.

9-luglio-2011

venerdì 8 luglio 2011

(54) L'attesa

Dipinto di Letizia Caiazzo dal titolo "sola"....Io ho visto come se fosse un titolo diverso.


Discinta, leggermente provocante,
attendi, con un tocco di malizia
sul letto appena sfatto. Una delizia
che sfuggir non vorrà il tenero amante.

Tempo non ti darà per dispogliarti
che su quel letto t'empirà di baci,
e, nell'abbraccio bruceran le braci;
ti strapperà le vesti per amarti.

E, nell'amplesso sarà un corpo solo,
quell'attimo infinito sarà eterno,
sparirà il mondo, prenderete il volo.

E, quando dell'amor verrà l'inverno,
nell'armonia tornerà l'assolo
di quell'attimo andato...sempiterno.

6-luglio-2011

giovedì 7 luglio 2011

(53) Scende la notte...



passeggiando con le nipotine sulla spiaggia al calar della notte.

Odo il respiro ritmico dell'onda,
la notte sull'oriente è già discesa,
sull'occidente s'è la luna accesa;
di luce, ancora un velo, non affonda.

Lungo il bagnasciuga m'incammino,
vola leggiadra accanto la speranza;
una la porto in braccio, l'altra danza
spensierata e felice a me vicino.

Scopriamo insieme mille cose belle,
una lampara brilla all'orizzonte
e c'incantiamo ad ammirar le stelle.

Abbiamo importunato due amanti
nel magico sognar, a noi di fronte;
Me ne dispiace assai...tiriamo avanti.

7-luglio-2011

martedì 5 luglio 2011

(52) Pensieri molesti



Mi piacerebbe leggere il pensiero
di tutta questa gente stesa al sole,
quello che pensan gli uomini ci vuole
poco ad indovinar, non è un mistero.

Invece tutte quante le signore
(e sono tante), cosa penseranno?
chissà se anche loro guarderanno
i maschi con le brame dell'amore?

Guardando me chissà se c'è qualcuna
che pensa: -Se potessi andrei con quello!-
il poterlo scoprir sarebbe bello,
potrei toccar con le dita la luna.

-Brutto vecchiaccio, che cos'hai in testa?
stai diventando cogli anni un lordone
per partorire idee come questa! -

- Non ti posso dar torto, tu hai ragione;
eppur la chiesa e tanta gente onesta
nel bunga-bunga assolve il berluscone.

E' più vecchio di me, non è più bello,
tutto gli si concede anche il bordello.

5-luglio-2011

(51) Sotto l'ombrellone



Ero disteso sotto l'ombrellone,
due ombrelloni distanti se ne stava
sopra un fianco distesa che mostrava
le sue rotonde forme....una visione.

Una vision che dava turbamento
accendendo nel fuoco il desiderio
di cogliere tal grazia. - Fai il serio!-
mi son sentito dire in quel momento.

Era il folletto della mia ragione
che m'accompagna da che sono nato,
colui che guida ogni mia decisione.

Gli ho dato retta, però, un po' scocciato
gli ho detto: -Caro amico fa attenzione
ché dando retta a te mi so' invecchiato.! -

5 luglio-2011

lunedì 4 luglio 2011

(50) Routine



Andiamo a casa che facciam l'amore?
- Esagerato! l'abbiamo fatto ieri!
Possibile che tu, nei tioi pensieri
altro pallino non hai? Fammi il favore! -

Chissà perché una cosa così bella,
che non ha prezzo, ma non costa niente,
uno scacciapensieri intelligente
debba negarsi all'anima gemella?

Ma la routine è un rullo compressore
che t'appiattisce qualunque percorso,
annacqua il sangue e inaridisce il cuore.

Và monotono il tempo nel grigiore
d'un mondo schiavo dello stress e borso
dove s'è perso di gioia il valore.

5-luglio-2011

domenica 3 luglio 2011

(49) Museo Manzù



Nei confronti dell'arte
sempre mi mossi con gran soggezzione,
colpa l'educazione;
nasconder non si può dove si parte.

Non sempre si comprende
il linguaggio dell'arte, ma il geniale
alla lunga seppellirà il banale
che troppo spesso per arte si vende.

Ora un po' mi vergogno
nello scoprir che a fianco a casa mia
c'è un museo da sogno.

Mille volte ho percorso quella via,
erroneamente mi credevo indegno
di poter apprezzar tanta magia.

3-luglio-2011

venerdì 1 luglio 2011

(48) Ricordi di un tempo che fu



Ricordo la ginestra
che s'accendeva al sole dei miei giorni
lieti e leggeri. Grazie che ritorni
o tempo a riportarli alla finestra.

Quel prato vellutato con le viole
che m'invitava a coglierne un mazzetto
allor che giovinetto
a gambe nude mi stendevo al sole.

Quelle corolle delle margherite
che infilavam per costruir collane
quando con l'olio si mangiava il pane;
quando le feste erano sentite.

aprile 2011